È mancato
ATTILIO COLLETTI
pioniere di una sana agricoltura. Era uno dei primi tecnici informatici, di grande intelligenza e cultura, ma decise di lasciare carriera e denaro per dedicarsi all'agricoltura. Nella sua stalla a Povegliano era sempre con gli stivali ai piedi. La sua era un'agricoltura veramente naturale, aveva anche invitato a Treviso negli anni Settanta uno dei pionieri dell'agricoltura naturale, Fukuoka. Faceva uno yogurt in vaso di vetro scuro affinché non fosse alterato dalla luce, fermentato solo con il calore del latte appena munto. Si presentava alle riunioni con una lunga barba incolta, sempre con gli stivali e una tuta da contadino aperta sul petto. Quando parlava la sua voce risuonava chiara e possente. Chi lo ha conosciuto non può che ricordarlo con infinito affetto e simpatia.
FABIO BRESCACIN.
San Vendemiano, 11 febbraio 2021
È mancato
ATTILIO COLLETTI
pioniere di una sana agricoltura. Era uno dei primi tecnici informatici, di grande intelligenza e cultura, ma decise di lasciare carriera e denaro per dedicarsi all'agricoltura. Nella sua stalla a Povegliano era sempre con gli stivali ai piedi. La sua era un'agricoltura veramente naturale, aveva anche invitato a Treviso negli anni Settanta uno dei pionieri dell'agricoltura naturale, Fukuoka. Faceva uno yogurt in vaso di vetro scuro affinché non fosse alterato dalla luce, fermentato solo con il calore del latte appena munto. Si presentava alle riunioni con una lunga barba incolta, sempre con gli stivali e una tuta da contadino aperta sul petto. Quando parlava la sua voce risuonava chiara e possente. Chi lo ha conosciuto non può che ricordarlo con infinito affetto e simpatia.
FABIO BRESCACIN.
San Vendemiano, 11 febbraio 2021